Incontri in fiera: nel nostro DNA c'è la ricerca dell'unicità

"Andar per fiere" vuole anche dire fare incontri, potersi scambiare opinioni, "contaminarsi" di energia positiva.
Uno degli incontri più belli quest'anno lo abbiamo fatto ad Homi 2016 con Maria Elena Capelli, fashion blogger di "tutte pazze per i bijoux", open space virtuale di gioielli e bijoux che segue e, spesso, anticipa le tendenze del settore. E' un lavoro di attenta ricerca quello che Maria Elena porta avanti . Una ricerca che ha un unico comune denominatore capace di unire un vastissimo mondo: ogni gioiello sa esprimere una storia intima pronta a farsi scoprire da chi cerca qualcosa di non effimero. Ci appassiona molto questo modo di vedere le cose. Selezionare gioielli, che sappiano "raccontare una storia" e che nascano da un attento processo di creazione e realizzazione è quello che ha guidato e che guida anche la nostra personale ricerca di questi anni. Un percorso non semplice ma molto gratificante.
La fiera di Milano ha invitato quest'anno Maria Elena a realizzare uno spazio interamente dedicato alla ricerca e alla proposta. Un' area del Padiglione 1, denominata "Officina di ricerca del gioiello narrativo", è stata casa, nei giorni della fiera, per 10 marchi di differenti proposte, ognuno portavoce di quella artigianalità che a sua volte è essa stessa un marchio, un valore indelebile per un settore che non è solo moda ma anche cultura. A nostra avviso è stata un'importantissima vetrina per tutto il comparto. Luce accesa su quello che non solo è possibile ma oggi è doveroso fare. Il nostro lavoro è questo!
Ogni gioielliere, per la propria cultura, la propria sensibilità, per il messaggio che vuole lanciare ai propri clienti, può ora, più che in passato, fare un lavoro mirato a scoprire e a far scoprire dei gioielli che sono piccole o grandi opere d'arti. Non è più il tempo, se mai c'è stato, di consegnarsi mani e piedi a marchi che fondano tutto il loro patrimonio su una pubblicità sfrontata ma priva di contenuti. E pochi sono davvero i brand importanti che non sono moda ma costume radicato. Differenziarsi è nel nostro antico dna, vuol dire tornare a essere unici. Tornare a proporre il nostro lavoro di esperti conoscitori del settore. Sono anni difficili questi ma nello stesso tempo pieni di opportunità e di occasioni che in passato non c'erano.
Grazie a Maria Elena per ricordarcelo e per dare una spinta importante a questo processo. A rivederci alle prossime fiere!